Germania vietati sigari in giare ed humidor
Pochi giorni addietro è iniziata a circolare la notizia, secondo la quale, il Bundestag (Parlamento federale Tedesco) avrebbe approvato una legge, che vieta la vendita di sigari in giare ed humidor. Attenzione però a non lasciarsi andare a falsi allarmismi. La legge in questione sembrerebbe fare riferimento alle cosiddette “vendite combinate”. Non ai suddetti oggetti, fini a se stessi.
L’intendo di questa normativa, sarebbe quello di vietare la vendita a prodotti di tabacco, presentati in packaging non standard, quindi giare o humidor. Questi oggetti, spesso ricercati dai fumatori affezionati, e dai collezionisti, ora possono essere venduti separatamente, ma non come un prodotto unico, comprensivo di sigari. Le scatole Habilitadas, SBN, SLB, ecc. Non saranno penalizzate, a meno che non siano multifunzionali: come nel caso delle scatole di Plasencia delle serie Alma, che vengono vendute, adornate da un posacenere. Che ora quindi sono bandite.

L’inutilità di certe normative
Noi Italiani siamo soliti dire che se è “fatta la legge, si è gia trovato un inganno”, a quanto pare i nostri vicini d’oltralpe non sono poi cosi diversi. 5th Avenue (distributore ufficiale Habanos in Germania) che ha recentemente distribuito le giare di H.Upmann Magnum 56. Ha infatti gia risolto il problema: invece di vendere le giare con 20 sigari all’interno per € 850, offre i soli sigari per € 650. E se acquistati in blocco, allora si avrebbe la possibilità di acquistare la giare, (separatamente) per altri € 200.
Tutto questo a dimostrazione di quanto una simile normativa possa essere inutile e ridicola. Dato che a conti fatti, non cambia nulla. Crea solo confusione per il consumatore e lavoro extra per il rivenditore e il distributore.
La situazione in Europa
A quanto pare la Germania non è l’unico paese che sta subendo assurde leggi, atte a limitare il consumo di tabacco. Anche nei Paesi Bassi infatti sarebbe in via di approvazione una legge che vieti l’uso dei colori come l’oro, nei packaging e nelle grafiche decorative dei prodotti di tabacco. Per ora l’Italia sembra immune a queste folli normative, non ci resta che sperare che, queste idee scellerate non giungano all’orecchio di qualche illustre parlamentare europeo, paladino dei diritti dei non fumatori.